domenica, marzo 19, 2006

Super size me


"Quando bisogna mangiare da MacDonald's? Solo se si è su un isola deserta, si è stati bombardati con l'antrace o è l'unico cibo disponibile".



Super Size Me è un film documentario del 2004 diretto ed interpretato da Morgan Spurlock, un filmaker statunitense indipendente.
La pellicola segue un esperimento portato avanti dal regista: per un mese (30 giorni) ha mangiato solamente cibo della nota catena mondiale di fast food McDonald's, tre volte al giorno, ogni giorno - interrompendo contemporaneamente ogni attività fisica - e documentando tutti i cambiamenti fisici e psicologici avvenuti. Oltre a questo, Spurlock esplore l'enorme potere della catena sull'industria dei fast food e come questa incoraggi un'alimentazione povera per massimizzare il proprio profitto.
Il tutto prende le mosse da un episodio di cronaca del 2002: due ragazze statunitensi citarono in giudizio la catena di fast-food McDonald's dichiarando "se siamo obese è colpa sua". La difesa della corporation puntò sul fatto che non c'erano prove che un'alimentazione basata esclusivamente o principalmente sui fast-food avesse effetti simili. Per contrastare quest'osservazione e questo vuoto, Spurlock, scrittore e produttore fino ad allora noto soprattutto nel circuito televisivo, decise di diventare una cavia di un folle esperimento: un mese di solo cibo McDonald's, il tutto davanti ad una telecamera 24 ore al giorno.
Spurlock, 33 anni, era in salute e magro, 188 centimetri di altezza per 84 kg di peso, prima dell'esperimento. Dopo 30 giorni ha guadagnato 11 kg ed ha incrementato la sua massa corporea del 13%. Ha anche provato improvvisi e repentini cambi di umore, disfunzioni sessuali, e danni irreversibili al fegato, che lo hanno portato in condizioni gravi alla fine dell'esperimento.
Ha ricevuto la nomination come "miglior documentario" per gli Oscar 2005.
(tratto da Wikipedia- vedi per maggiori info e link)

36 Comments:

At 10:01 AM, Anonymous Anonimo said...

Film ambientato nell’attuale epoca dei fast food dove tutti i lavoratori che hanno poco tempo da dedicare a se stessi si fermano per mangiare,e non solo loro.Negli stati uniti ci sono centinaia di fast food tra cui i Mc.Donald i più frequentati in assoluto.L’attore del film si è sottoposto a una dieta (non dimagrante ma ingrassante) durante la quale doveva magiare per 30 giorni nei Mc.Donald,tutto questo per provare se effettivamente quel cibo nuoce gravemente alla salute come si dice:infatti i problemi riscontrati dopo circa 15 giorni dalla dieta sono stati pesantezza fisica,dolori allo stomaco,difficoltà a respirare,mal di testa;tutti effetti dovuti in gran parte al colesterolo nel sangue. I cibi proposti ai fast food quindi non rendono in salute ciò che mostrano in bellezza o con i loro sapori da favola.
In italia il caso “obesità” inizia a colpire ma non incombe ancora come in america dove le cifre delle persone in soprappeso sono esorbitanti.Concludo osservando che nonostante non si abbia tempo a causa del lavoro o in generale a causa della vita frenetica bisognerebbe sempre cercare,con un po’ di buona volontà, rispettare molto di più il nostro fisico portando con se una semplice frutta o verdura da casa;il nostro corpo sarà contento di questo e ci ringrazierà facendoci essere più attivi e dinamici e così lavoreremo anchè un po’ meglio.Quindi non facciamoci imbambolare dalle pubblicità e ascoltiamo di più il nostro corpo……

 
At 10:03 AM, Anonymous Anonimo said...

SUPER SIZE ME: film-documentario,incentrato sull’esperienza fatta da un americano sulla McDonald’s…
Più del 60% degli americani è obeso,dal 1965 questo numero è continuato ad aumentare,il 43% del mercato americano è composto da fast food, da McDonald’s. E’ la seconda causa di mortalità dopo il fumo,ma come già successo per questo nel 2002 alcuni consumatori hanno iniziato a fare causa a questi fast food, due ragazze non son riuscite a dimostrare che la loro obesità era dovuta a quei cibi,allora il protagonista di questo film ha voluto dimostrare quello che può causare in soli 30 gg, mangiando 3 volte al dì da McDonald’s…
Per prima cosa si è fatto visitare da 3 medici diversi,è risultato sano come un pesce.. Ha iniziato la sua esperienza con 83,5 kg, l’ha conclusa con 94,5 kg, con il fegato a pezzi,un altissimo tasso di colesterolo e con dei disturbi come sonnolenza e forti mal di testa…
La McDonald’s punta molto sulla pubblicità,spende all’anno circa 1,4 miliardi di dollari ,cerca di attirare soprattutto i bambini con i giochi che regala con l’happymeal e il clawn che intrattiene i bimbi quando si recano in questi fast food.
Secondo me questo film mette in risalto la poca igiene della McDonald’s e anche le alte dosi di zuccheri e grassi che questi cibi contengono, come hanno detto alcuni dei medici che sono stati intervistati in questo posto bisogna andarci o una volta ogni tanto o addirittura mai. Però bisogna tener presente che questo non è un problema solo della Mc ma di tutti i fast food..

 
At 10:10 AM, Anonymous Anonimo said...

SUPER SIZE ME (=ingrassami) denuncia un grave problema che affligge l’america:l’obesità. Tutto parte da due ragazze di diciannove anni che hanno denunciato il più famoso fast food presente in tutto il mondo, la MC DONALDS, considerandolo la causa della loro obesità. Infatti questa malattia colpisce in gran numero i ragazzi, basta pensare che negli ultimi 20 anni il numero di bambini e ragazzi obesi è raddoppiato e almeno 17milioni di persone hanno contratto il diabete prima dei 15 anni. Questi dati sconvolgenti rappresentano la realtà americana e da questa base è partito il progetto di Morgan Spurlock,ideatore, regista e protagonista di questo film.Inizialmente Morgan si sottopone ad una serie di esami medici per conoscere i suoi valori e poi inizia a mangiare , per 30 giorni, esclusivamente cibi della MC DONALDS per dimostrare come nuocciano alla salute. Durante i 30 gg si sposta in diverse città dove intervista varie persone affette da obesità e vari esperti che descrivono l’impatto della famosa multinazionale sulla collettività. Viene posto in evidenza come la pubblicità offerta al fast food sia una motivo di grande interesse per i bambini, attirati dal famoso clawn Ronald Mc Donalds, dalle aree gioco presenti nei locali, dalle sorprese contenute all’interno dell’ Happy Meal, ecc. A questo proposito 4 o 5 bambini vengono sottoposti ad un test che consiste nel riconoscere dei personaggi raffigurati in delle carte. Risulterà che tutti i bambini riconoscono il clawn Ronald. Ma naturalmente , ad esserne attirati sono anche gli adulti perché le porzioni di cibo offerto sono superiori a quelle distribuite nei ristoranti. Prima si offrivano pasti di una sola grandezza, mentre ora ci sono porzioni piccole, medie e Super Size. (Quest’ultima procurerà dei problemi di stomaco, a Morgan, inizialmente!) Sempre durante i 30 gg, Morgan si terrà sotto osservazione da un medico e da una dietologa per vedere i cambiamenti che avvengono alla sua salute. Alla fine si ritroverà con 11 chili in più e un valore di colesterolo nettamente aumentato. Quindi l’esperimento è riuscito pienamente a dimostrare che la causa dell’obesità e delle malattie derivanti sono i fast food, anche se in realtà era una cosa già evidente. Inoltre viene messo in evidenza anche come nelle mense scolastiche vengano offerti cibi esclusivamente grassi, offerti da aziende operanti nel settore della ristorazione e dallo Stato stesso. Infatti l’industria alimentare ha molta influenza nell’ economia americana e la MC DONALDS sola copre il 43% dei mercati americani.

 
At 10:12 AM, Anonymous Anonimo said...

Questo film è fatto bene, non è affatto noioso anche se ci sono alcune scene un pò vomitevoli (es. vomito tipo, operazione del ciccione)... ma riesce perfettamente nel suo scopo cioè far riflettere e prima di entrare in un fast food ci penseremo due volte!!!!
In particolare ci ha colpito e indignato il fatto che in molte mense scolastiche statunitensi venivano distribuiti questi prodotti ... perchè finchè lo fanno i fast food possiamo "giustificarli" in quanto è il loro lavoro ma le scuole dovrebbero interessarsi maggiormente alla salute e all'educazione alimentare dei propri alunni.
Pensiamo che il problema dell' obesità sia spesso sottovalutato perchè come abbiamo visto può causare danni molto gravi alla salute quindi FATTE ATTENZIONE!!!!!

 
At 10:14 AM, Anonymous Anonimo said...

Secondo me "Super size" è un documentario molto utile in quanto ci fa capire che ci sono persone che vivino veramente di fast-food e basta, e che la maggior parte di queste persone si ritrovano con un mare di problemi. Il problema è che nonostante si sappia che questi cibi fanno male, noi italiani cerchiamo sempre di imitare le stupide abitutini degli americani! E' anche vero che gli americani ingrassano mangiando nei fast-food, ma è stato constatato che in italia le persone che non si servono di queste schifezze, si compensano con patatine, caramelle, e merendine ultracaloriche....quindi....perchè ci lamentiamo tanto di questi americani???

 
At 10:14 AM, Anonymous Anonimo said...

Super size me è un film documentario che descrive i pericoli derivanti dal consumo frequente di cibo fritto, non sano, il cosidetto "cibo spazzatura". Il 95% dei nutrizionisti intervistati ha dichiarato che mangiare frequentemente presso i fast food è la principale causa dell'obesità in America. Risulta scontato ma a mio parere bisognerebbe mangiare il meno possibile presso i Mc Donald's, perché i cibi con alto contenuto di grassi e zuccheri possono causare all'uomo: danni al fegato, problemi respiratori, diabete, problemi alla vista, aumento della pressione sanguigna, calo di energia, sonnolenza, aumento del peso corporeo, rischio di malattie cardio vascolari. Nonostante l'obesità sia la seconda causa di morte in America, Mc Donald's non si preoccupa, tutto ciò che conta è solo il profitto! Per me è molto grave anche il fatto che nessuno degli Americani intervistati conosca il significato della parola "caloria"

 
At 5:31 PM, Blogger prof said...

Ciao ragazzi, sono graditi interventi di tipo Econ Aziend su questi punti:

· Costi sociali conseguenti a obesità, diabete, ecc;
· Tecniche commerciali di McDonald’s pr catturare i giovani consumatori;
· Mercato e concorrenti di McDonald’s (http://www.brandforum.it/mambo/index.php?option=com_content&task=view&id=54&Itemid=48)
· Marchio – pubblicità – spot : a quanto ammontano le spese pubblicitarie dei grandi marchi
· Ruolo Sodexho (fornitore mense americane) (http://www.sodexhousa.com/index.asp)
· Interessi economici delle aziende che forniscono cibo spazzatura
· Ruolo GMA – grocery manufactures association (http://www.gmabrands.com/): pressione delle lobby settore alimentare sul governo statunitense
· quello che vi frulla per la mente su “costa poco nutre molto”;
- varie ed eventali.

p.s. segnalatemi links sull'argomento da inserire nel blog. thanks.

 
At 5:33 PM, Blogger prof said...

per Giovy,
mi traduci questa frase?

“look after the costumer and the business will take care of itself”
Ray Croc – McDonald’s founder

 
At 9:25 AM, Anonymous Anonimo said...

IL SEGRETO PER VENDERE TONNELLATE DI GRASSI E ZUCCHERI?
PROVATE A METTERE UN CLOWN NELLE PUBBLICITA, VEDRETE LE FROTTE DI BAMBINI CHE RECLAMERANNO I VOSTRI PRODOTTI…QUEL SUBDOLO PERSONAGGIO SARA’ A LORO PIU’ NOTO DI GESU’!
BASTA UNA PARUCCA, UN NASO FINTO E UN PO’ DI CERONE IN FACCIA PER AVERE IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO E TRASFORMARE UNA NAZIONE DI TANTI PICCOLI BAMBANI IN TANTI GIOVANI OBESI “RIPIENE” DI MALATTIE COME IL DIABETE, PROBLEMI CARDIOVASCOLARI,AL FEGATO E CHI PIU’ NE HA PIU’ NE META.
MI SEMBRA SCONTATO DIRE CHE L’OGGETTO DELLE PRECEDENTI RIGHE E LA MC DONALD CHE CON LA SUA MASCOTTE RONALD, I SUOI HAPPY MEAL E GIOCHINI VARI ATTIRA A SE SEMPRE PIU’ GIOVANISSIMI AQUIRENTI.
MI PIACEREBBE POTER DARE TUTTA LA COLPA DI QUESTO “DISASTRO ALIMENTARE” AI CREATORI DI QUELL’ INSULSO CLOW E ALLA SUA DEGNA COMPAGNIA DI AMICI FAST FOOD…MA PURTROPPO NON SI PUO!...PERCHE PARTE DELLA COLPA E’ ANCHE DELLA DEBOLEZZA DI NOI AQUIRENTI CHE NON RIESCE A PLACCARSI DINANZI AI”PANINI DELLA FELICITA” CHE CON IL LORO RIPIENO (SPESSO IRRICONOSCIBILE) RISSOLLEVANO L’UMORE E A OGNI MORSO FANNO VENIR VOGLIA DEI PROSSIMI FINI A RITROVARSI DAVANTI LE BRICCIOLE DI UN “SUPER SIZE”.
CHISSA’ SE I RISCHI CORSI DAL PROTAGONISTA DI “SUPER SIZE ME” SERVIRANNO A SENSIBILIZZARE ANCOR DI PIU’ I CONSUMATORI E L’OPINIONE PUBBLICA IN GENERALE SUL PROBLEMA DEL “CIBO SPAZZATURA” E PREPARARE UN CONTRATTACCO PER FERMARE L’INVASIONE DELLE “MASCOTTE SPAZZATTURA”……..

 
At 10:06 AM, Anonymous Anonimo said...

SUPER SIZE ME



SUPER SIZE ME è un film documentario dove il regista è anche il protagonista. Consiste in una sorta di reality show dove l’unico protagonista mette in evidenza come i cibi prodotti nei fast food possano essere dannosi per la salute dell’uomo.
Il regista intende mettere in luce alcune denuncie sporte da alcu-ne consumatrici nei confronti della catena alimentare di McDo-nald’s, e come queste cause siano state “scartate” dalle corti statunitensi. Questo non lo ritengo giusto perché, anche senza un’elevata conoscenza in campo medico e nutrizionista, una qual-siasi persona di una certa età sa riconoscere cibi sani da cibi non sani, dunque si sa che mangiare determinati cibi fa ingrassa-re, e se questo non si vuole basta non mangiarli!
Le tecniche commerciali utilizzate dalla McDonald’s, come le pub-blicità, sono molto “appetibili” soprattutto per i giovani consu-matori, che attratti dal clown e dagli happy meal vorrebbero an-darci tutti i giorni. Per evitare che questi giovani consumatori non diventino “obesi” basta utilizzare il vecchio metodo “o mangi la minestra o salti la finestra” (naturalmente metaforicamente parlando!), che ha sempre avuto dei buoni risultati (parlo per e-sperienza personale).
Il regista non aggredisce solo la McDonald’s, ma anche tutte le sue grandi concorrenti come Cadburry, Burger King, Pizza Hut, e tante altre, preannunciando però che la Mc esagera troppo con la pubblicità, e per questo motivo grandi masse di consumatori predi-ligono questa catena alle altre, come ad esempio le mamme con bam-bini, che approfittano degli spazi-gioco presenti nella maggior parte dei McDonald’s presenti negli USA (secondo me farebbero me-glio a portarli al parco, visto che proprio negli USA vi sono mol-te aree apposta per questo, d’altronde non sono mica ad Assemini, dove ce n’è uno solo che la domenica è pure chiuso!).
Il regista precisa che i cibi prodotti in questo tipo di catene alimentari sono dei cibi-spazzatura (junky-food), che producono solo effetti dannosi per il nostro organismo, come l’aumento della massa grassa, l’ingrossamento del fegato, McNausee, McMal di sto-maco, e addirittura il diabete, e non solo problemi fisici ma an-che psicologici, come la dipendenza. Riesce a dimostrare tutto questo in un solo modo: per 30 giorni cambierà dieta alimentare, passando da cibi sani a cibi prodotti dalla McDonald’s, tutto que-sto sotto stretto controllo da parte di alcuni medici, per verifi-care i mutamenti del suo corpo e della sua mente. Sarà un impresa molto dura, non solo per lui, ma anche per la sua fidanzata e sua madre che gli stanno vicino. In tutto questo periodo il protagoni-sta propone delle interviste ai consumatori, tipo quale cibo pre-feriscono mangiare (la maggior parte dei consumatori risponde che preferisce mangiare dei fast food/ cibi veloci da mangiare ma non da digerire!), quante volte mangiano nei fast food alla settimana, la quantità di bevande gassate che bevono, e pone loro i problemi che certe abitudini alimentari danno. Non intervista solo i consu-matori ma anche dei medici nutrizionisti, perché la McDonald’s si giustifica dicendo che alcuni medici nutrizionisti hanno affermato che mangiare determinati cibi non è dannoso, ma le interviste fat-te appunto a questi medici da parte del protagonista hanno sempre dato delle risposte negative.
Il regista-protagonista propone delle interviste anche a delle al-tre associazioni alimentari come la SODEXHO che opera nel settore alimentare internazionale, che fornisce le mense delle scuole, delle aziende, degli aeroporti e degli ospedali, e la GMA, altra associazione alimentare che però fornisce cibi più sani, prodotti dalla terra, come le verdure e la frutta, associazione che è pro-mossa anche dal Governo statunitense, per le sue caratteristiche appunto sane, anche perché la spesa per la sanità è molto elevata, e in questo modo sicuramente diminuisce!
La resa dei conti per il protagonista è molto dura, ingrassa circa 12 Kg nel giro di un solo mese e a livello psicologico si sentirà molto stressato, tant’è vero che comincia a sentire la dipendenza. Penso che riuscire a dimagrire dopo questa esperienza sarà un’impresa molto difficile per il protagonista, e ritengo che tut-to l’insieme sia stato difficile, ma avrà i suoi buoni risultati sul pubblico che sicuramente starà un po’ più sull’attenti di fronte a questo tipo di alimentazione!

 
At 7:48 PM, Anonymous Anonimo said...

SUPER SIZE ME:l'obbiettivo del protagonista di questo docu-film è dimostrare le reazioni del suo corpo mangiando per un mese nei fast-food che servono pasti che contengono troppi zuccheri e grassi.Dopo solo 15 giorni ha difficoltà respiratorie,dolori al petto ed è ingrassato di ben 7,5 kg!!!infatti l'obesità è un problema molto diffuso e alla MCDONALD'S due ragazze hanno fatto causa ma non l'hanno vinta perchè non sono riuscite ha dimostrare che la loro obesità dipendesse dal mangiare troppo frequentemente cibi della MC.Le ragazze però non potevano neanche pretendere un risarcimento perchè nessuno le obbligava a mangiare quei pasti....se cosi si possono definire!un mio parere personale è che bisognare stare attenti a ciò che si mangia cosi da rispettare il proprio corpo e la propria salute!!!

 
At 9:59 AM, Anonymous Anonimo said...

A parere mio le verità rivelate sono tante,ma nella realtà pur essendo conosciute vengono ignorate Non è qualcosa che non si possa prevedere è la conseguenza di una scelta cinica, volta ad aumentare i consumatori di “cibi spazzatura”,ragione per cui le persone intervistate nel filmato non sembrano avere alcuna preoccupazione in proposito,è vero anche però che mancano informazioni al riguardo per cui molti ne sono all’oscuro. l’obesità è una malattia diffusissima non solo in America ma in molti paesi, si è avviata a diventare una specie di epidemia incontrollabile. Oggi si può contenere il rischio attraverso controlli,diete salutari ecc.. ovviamente ci deve essere anche una certa attenzione da parte dell’interessato,in modo da portarlo a livelli più equilibrati,mangiando quindi alimenti sani.

 
At 10:20 AM, Anonymous Anonimo said...

Un'esperienza senz'altro folle a cui anche i meno golosi sarebbero tentati. il drammatico viaggio di "trasformazione" verso un mondo chiamato Burgerlandia, vissuto da Morgan Spurlock trova i suoi fondamenti in una voglia di giustizia, o meglio, di riscatto. i legali della grande multinazionale, la MD appunto, si sono avvalsi del fatto che le due bambine non potessero dimostrare con prove certe che il loro handicap (l'obesità) fosse causato dall'uso costante del cibo-spazzatura fornito dai suoi difesi. ecco che arriva Spurlock che con la sua ironia e senza tanti giri di parole, apre la sua lezione evidenziano le numerose "pecche" (concernente l'alimentazione) di quel sistema americano preso da tutti come modello. Persino lo Stato sembrerebbe appoggiare tale stile di vita influenzato da continue pressioni di natura lobbistica delle multinazionali, le quali infatti hanno sede a Washington per assicurarsi che il governo favorisca i loro prodotti e non altri.
i risultati appaiono incontrastanti, le visite mediche lo dimostrano: l'aumento del peso come "entrèe" con un contorno di iperglicemia, difficoltà respiratorie, senso di affaticamento, colesterolo. ecco servito un piatto verso l'obesità e non ultima, la morte.
l'obesità è la causa più frequente di decesso dopo il fumo, questa è la realtà emergente. ma se ancora molti usufruiscono dei fast-food ciò è dovuto ai ristretti tempi per i pasti e alla loro economicità che inesorabilmente attira una grande fetta della massa. Se a questo si aggiunge una buona dose di pigrizia, non si ha piu scampo. si ricorre veram a tutto pur di non fare esercizio fisico e grazie alla vastità del mercato vi è un ampia scelta: barrette, pillole che bruciano i grassi, ricorso alla chirurgia, strumenti che simulano l'es. fisico per noi... sarebbe invece una buona abitudine leggere i valori nutriz. di ogni alimento, ma alla MD i consumatori evitno di leggere i depian che li contengono non perchè li convincerebbe a rifiutare quel cibo ma per non avere quel senso di colpa verso il nostro corpo. ma insomma, nessuno sa cosa sia una caloria! altro indicatore di una scarsa cura nella nostra alimentaz.
resta il fatto che per i bambini (e non solo) è un punto fermo: nella loro mente la pubblicità, il cartone del pagliacetto Ronaldn, i giochi e le feste di compl, il divertimento..tutto si collega alla MD.
Anche gli adulti vengono attratti con una certa efficacia, attraverso le offerte promozionali (nel film porzioni super size) con le quali aggiungendo pochi dollari in piu puoi mangiare il doppio. c'è da dire che i "mc donaldini" sono ben addestrati, istigano il cliente puntando verso la loro debolezza per cedere ad una porzione piu grande.
ma diciamoci la verità... a molti non importa quanto grasso può essere quello che mangiano, vuole mangiare a basta! infine... ad ognuno la sua scelta.

 
At 9:42 AM, Anonymous Anonimo said...

la traduzione è "bada al cliente e l'attività si prenderà cura di lui.."

 
At 9:54 AM, Anonymous Anonimo said...

W le patatine fritte con olio Friggi!!!!

 
At 10:01 AM, Anonymous Anonimo said...

secondo me ciò che ha detto intruso è vero, però anche se noi Italiani cerchiamo di imitare gli americani, tendiamo sempre a seguire la nostra dieta mediterranea....noi ci teniamo di più alla linea...

 
At 10:43 AM, Anonymous Anonimo said...

letta la recenzione possiamo dire che il cibo dei fast food si sa che non sono ipocalorici e sani e perciò l'uomo non dovrebbe farne un consumo assiduo...ma pur sapendo che un consumo costante danneggia la salute psicofisica le persone continuano talvolta ad abusarne... sconsideratamente... perciò per evitare questo evitare di farne un consumo eccessivo

 
At 8:11 PM, Anonymous Anonimo said...

Questionario Super Size Me
(spunti per un eventuale approfondimento)

Dopo aver assistito alla visione del doc film “Super Size Me”, ((letteralmente "ingrassami") rispondi alle domande:

1. Che cosa spinge il protagonista, nonché regista del film, Morgan Spurlock a sottoporsi a una dieta ingrassante presso i McDonald's?
2. Prima dell’esperimento Morgan si sottopone ad una serie di controlli clinici: quali medici consulta? Come viene giudicato il suo stato di salute?
3. Che cosa prevede la nuova dieta? Quali cibi mangia e che cosa beve come qualità e quantità.
4. In che cosa consiste l’ipercalorico menù “Super Size”?
5. Che tecnica usano i McDonald's con i bambini? Come si attirano i piccoli clienti per farli diventare, un domani, grandi consumatori?
6. Riporta qualche esempio della pubblicità di McDonald's.
7. Quali sono i problemi di salute per gli obesi?
8. Nelle mense scolastiche si presta attenzione alla dieta? Rispondi motivando.
9. Che ruolo ti sembra abbia il governo americano nei confronti dell’alimentazione? Le mense scolastiche che alimentazione preparano (se la preparano) per gli alunni?
10. Quali sono i problemi di Morgan dopo i primi quindici giorni di dieta? Quali sintomi ha, come si sente?
11. E dopo un mese?
12. Il protagonista riprenderà, con una dieta adeguata, la forma di prima della “cura”?
13. Nel video ci sono altri personaggi che hanno avuto problemi relativi all’ingestione di cibo McDonald's?
14. Come, dove e quando sono nati i McDonald's?
15. Hai mai mangiato in un McDonald? Ti sei trovato bene o lo facevi solo per stare con gli altri? Eri sicuro di mangiare bene?
16. Dopo la visione del video hai cambiato parere?
17. Esprimi un giudizio sul film e anche su questo tipo di alimentazione.

 
At 8:52 PM, Anonymous Anonimo said...

Certo la situazione in Italia non ha raggiunto i livelli d'oltre Oceano; McDonald's possiede solo 330 esercizi sul territorio per lo più nelle grandi città.
Inoltre, come ricordava Eugenio del Toma, professore di scienze della nutrizione, la nostra cultura di base è migliore ( in America nessuno ha saputo definire, seppur semplicemente, una caloria; solamente i medici ne sono stati in grado, ovviamente).
Infatti "Il primo atto agricolo è mangiare" ovvero l'industria fornisce ciò che il mercato richiede e in Italia c'è ancora un forte rapporto tra cibo e territorio: se per l'America si parla di stile alimentare, in Italia si può parlare di modello di vita.
Ma anche qui si riscontra una forte pressione pubblicitaria da parte dei fast food, ma poca controinformazione, situazione che a lungo andare potrebbe causare ripercussioni negative. Infatti si spende sempre meno per il cibo: circa l'11%, meno di quanto si impieghi per telefonia o computer (dati forniti da Silvio Barbero, responsabile di Slow Food). Da dieci anni a questa parte, inoltre, il livello di salute generale è peggiorato. C'è un allarme obesità soprattutto per la fascia di bambini tra gli 8 e i 12 anni, considerati super sedentari poiché passano la vita seduti: per studiare, navigare su internet, giocare alla playstation, guardare la tv. Il professore ha ben messo in luce quindi che non si può solamente demonizzare il cibo: uno sportivo ha bisogno di immagazzinare un certo numero di grassi, ma la stessa quantità immagazzinata da un sedentario è eccessiva; bisogna quindi migliorare soprattutto lo stile di vita con un po' di moto ( 30 minuti di camminate al giorno, come minimo) o ancor meglio praticare sport.

 
At 11:41 AM, Anonymous Anonimo said...

Super size me sembra un documentario molto ma molto serio.
il punto più bello è quando il tipo rimette tutto il super size menù. è molto emozionante quando si pesa anche perchè si nota quanto sia ingrassato. il punto invece più schifoso è l'operazione del ciccione. poi mecdonnal è troppo caro. penso che per i prossimi dieci anni non mangerò in nessun fastfudd. tanti saluti da villasor!

 
At 11:46 AM, Anonymous Anonimo said...

SUPER SIZE ME:un ottimo documentario che rappresenta il quotidiano delle grandi metropoli dove la gente per mancanza di tempo è costretta a mangiare nei fast-food. Questo docfilm è un'accusa non solo verso il McDonald ma anche verso le cattive abitudini alimentali che vengono trasmesse nelle scuole americane. Nel film Morgan Spurlock si sottopone a un mese di colazioni, pranzi e cene esclusivamente al McDonald riscontrando problemi fisici che dimostrano il danno che causa alle persone

 
At 11:48 AM, Anonymous Anonimo said...

Secondo il mio modesto parere "SUPER SIZE ME" non fa altro che fare della pubblicità gratuita alla MCDONALD'S. E' disgustoso.

 
At 11:48 AM, Anonymous Anonimo said...

W il mecdonald è tutti gli oWer siZE

 
At 11:53 AM, Anonymous Anonimo said...

SUPER SIZE ME E SOLO PUBBLICITA GRATUITA AL MC DONALDS

 
At 11:57 AM, Anonymous Anonimo said...

SUPER SIZE ME
Secondo noi il mc donald's è un posto di ritrovo x tutti i giovani, ke non si preoccupano della composizione dei cibi ma pensano solo al loro gusto, ke bisogna ammettere e davvero buono!!!

 
At 11:58 AM, Anonymous Anonimo said...

IL FILM E ESAGERATO CMQ BELLO SALUTO TUUTTI GLI AMICI DI SERRAMANNA CHE MI VOGLIONO BENE

 
At 12:02 PM, Anonymous Anonimo said...

15. Deu appu papau medda ottasa a su McDonalds ma seu andau poità via cuis'amigu miusu e scia de no pappai bei.
16. No, poitta custa cosasa da sa scia giai.
17. "Super size me" esti u film che faidi rifletti, chi non scidi custas cosasa poitta custa allimentazioi esti sbagliada poitta non faidi bei assu corpu nostru. Esti mellusu pappai u proceddu cun du prattu de malloreddus che u Big Mac menù.

 
At 12:06 PM, Anonymous Anonimo said...

Il film ci è piaciuto perchè è molto istruttivo per certi versi (nel senso...che...anche dopo aver visto questo film noi continueremo ad andarci!!!!).
....Però...abbiamo capito che questo tipo di alimentazione non è corretta;inoltre siamo giunte alla conclusione che il più delle volte non bisogna guardare l'aspetto e il gusto del cibo ma principalmente il suo contenuto (i suoi ingredienti) che è il fattore più importante per la nostra salute.
Secondo un mini-sondaggio realizzato nella nostra classe (tra noi compagni)siamo giunte alla conclusione che su 25 alunni tutti continueranno a frequentare i fast-food (MC DONALD'S) ma andandoci ogni tanto e selezionando di più i cibi......................................................................(chissà se lo faranno!!!)

 
At 12:08 PM, Anonymous Anonimo said...

Nonostante sono andato molte volte non mi sono mai trovato bene, sia per il mangiare sia per l'odore che c'era dentro i locali.
Ci sono andato solo per far piacere ai miei amici, ma preferisco mangiare pasta e bistecche più di mangiare i loro pasti.

 
At 12:08 PM, Anonymous Anonimo said...

Sono andata ogni tanto da Mcdonald's,ci andavo solo per stare in compagnia ma nn mi trovavo a mio agio.Dopo aver visto il film ho cambiato opinione.Secondo me questo docufilm serve per far capire alle persone che andare in questi posti a mangiare fà male a noi,e loro ci guadagnano.MARTA
Sono andata spesso alla Mcdonald's,e mi sono trovata bene.Dopo aver visto il docufilm non ho cambiato opinione,però ci ha fatto capire che questo tipo di cibo provoca diversi problemi fisici.ERIKA

 
At 12:10 PM, Anonymous Anonimo said...

Dopo la visione del video abbiamo concluso che il film era molto informativo e divertente, e hanno fatto bene a far vedere come sono e come possono diventare le persone se continuano ad andare a mangiare continuamente in questi fast food;si è vero che l'alimentazione non è corretta se si mangia quotidianamente in questi posti, ma se uno si sa moderare non vediamo alcun motivo per cui non può andarci a mangiare. ormai gli obesi sono molti e i loro problemi di salute sono molto gravi, tra cui:l'alterosclerosi, maldi schiena, problemi al fegato, diabete, l'infertilità e problemi al cuore.

 
At 12:12 PM, Anonymous Anonimo said...

DOPO AVER VISTO QUESTO DOCFILM HO CAMBIATO OPINIONE SU VARI ASPETTI RIGUARDO L'ALIMENTAZIONE DA MCDONALD'S PENSO CHE L'ALIMENTAZIONE IN AMERICA SIA MALSANA E SBAGLIATA PERCHE CI SONO PERSONE CHE VANNO A MANGIARE TRE VOLTE AL GIORNO PER TUTTA LA SETTIMANA DA MCDONALD'S PENSO CHE DOPO AVER VISTO QUESTO DOCUMENTARIO L'AMERICA ABBIA CAMBIATO OPINIONE SUI MCDONALDS.

 
At 12:41 PM, Anonymous Anonimo said...

X d-x & giorgione: fast-food e Mc.donald...ricontrollate come li avete scritti!!!

 
At 12:45 PM, Anonymous Anonimo said...

Tenisi arraxioni!!! W su procceddu!!!!

 
At 12:51 PM, Anonymous Anonimo said...

x Giampaolo 4d: ma hai capito qualcosa del film che hai visto??? Se non lo capisci una volta, ti consiglio di riguardarlo due o tre volte...fin quando non lo capisci!!

 
At 12:54 PM, Anonymous Anonimo said...

x Davide 88: ascù ma bai e croccadì

 

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